“Guido Sicuro Responsabilmente” il tennis in carrozzina Baldesio scende in campo con il Rotary

La squadra di tennis in carrozzina della Canottieri Baldesio di Cremona è stata inserita nel progetto voluto e coordinato dal Rotary Club Cremona “Guido Sicuro Responsabilmente”, per la prevenzione della sicurezza stradale. Questa iniziativa, che ha anche una stretta attinenza con l’educazione civica, ha coinvolto anche la Polizia Stradale, la Croce Rossa Italiana Comitato di Cremona e l’ATS della Valpadana (rappresentata in aula da Angela Manco) con la quale il Rotary Club Cremona ha sottoscritto, tempo fa, un protocollo d’intesa. Pensata per fornire a docenti e studenti neo-patentati o in procinto di conseguire la patente di guida, ha portato a tutti i presenti interessanti argomenti di riflessione, dati statistici, nozioni di primo soccorso, utili consigli e indicazioni di buone prassi.

Il primo istituto che ha aderito entusiasticamente al progetto è stato l’IIS Janello Torriani di Cremona, che ha partecipato con studenti di diversi corsi: liceo scientifico sportivo, liceo di scienze applicate, biotecnologie sanitarie e meccanica.

Dopo i saluti della dirigente Simona Piperno e della professoressa Alessandra Lazzari, e quelli del presidente del Rotary Club Cremona, Claudio Bodini, si sono alternati a parlare, Matteo Mennella e Francesca Dascanio della Polstrada e Davide Barbato e Silvia Ardoli della CRI.

La seconda parte della mattinata si è invece svolta nella palestra dell’istituto con la partecipazione attiva della squadra della Canottieri Baldesio; Chiara Pedroni, tennista ed ex campionessa di danza in carrozzina, ha raccontato la sua vita, le cause che la costringono a vivere da persona con disabilità motoria e l’importanza dello sport nella sua “nuova vita”.

Alceste Bartoletti (team manager) e Roberto Bodini (allenatore) hanno seguito diversi studenti che hanno provato a giocare a tennis seduti in carrozzina.

L’esperienza è stata molto apprezzata dai ragazzi e dai docenti e la speranza è che altri istituti vogliano proporre questo progetto ai propri studenti.