Canottaggio, il consigliere Romagnoli: “il 2023 sarà un anno importante, sono ottimista”

Dopo un 2022 ricco di soddisfazioni e soprattutto di medaglie, la Baldesio, terminate le prove di fondo, si affaccia alle prime gare del 2023 con la voglia e la determinazione di voler proseguire sulla strada intrapresa che l’ha portata a raggiungere il 22esimo posto sulle 233 canottieri inscritte alla F.I.C. e 7^ in Lombardia, su 46 società (dopo Gavirate, Varese, Lario, Monate, Garda Salò e Cernobbio).

Con il Consigliere del canottaggio Giancarlo Romagnoli proviamo ad analizzare il momento remiero della squadra baldesina.

Un titolo mondiale Under23, due atleti sul gradino più alto del podio agli Europei Under23, ottimi risultati nelle gare nazionali e regionali, che si sa, in Lombardia hanno un livello altissimo, è soddisfatto della sua squadra?

Soddisfattissimo, voglio aggiungere le tre medaglie d’argento e le due di bronzo ai Campionati Italiani nelle varie categorie, e il bellissimo lavoro del settore giovanile che ci vede addirittura 11esimi sempre nelle classifiche nazionali della nostra Federazione.
E dello staff tecnico?
I nostri allenatori sono ben preparati e consapevoli del grande impegno quotidiano che hanno nei confronti dei ragazzi. Il loro ruolo non è solamente tecnico ma anche educativo e devo ammettere che hanno un ottimo feeling con la squadra. Abbiamo sicuramente necessità di avere un allenatore in più, sto lavorando per trovare una soluzione.

Quali sono gli obiettivi per il 2023? Quali sono i segreti per raggiungere sempre nuovi risultati o invece gli ostacoli che si incontrano nel lavoro con i ragazzi?

Mi chiedi gli obiettivi di quest’anno?? Segreti e difficoltà ?? Alzare il livello complessivo della squadra, stiamo lavorando bene, vedo miglioramenti importanti sia fisiologici e soprattutto tecnici, vedo impegno, serietà, armonia e buonumore, un sano confronto. Tireremo le somme alla fine dell’anno. Nello Sport segreti, ricette o bacchette magiche non ce ne sono. C’è professionalità, competenze, capacità psicologiche, capacità dell’ascolto, aggiungi passione e disponibilità e tanto lavoro.

Il canottaggio è uno sport impegnativo, i ragazzi si allenano 7 giorni su 7, e la maggior parte di loro hanno anche ottimi risultati negli studi, esiste un legame tra l’impegno sportivo e quello scolastico?

È risaputo da tempo che sport, aggiungerei sport impegnativo come il canottaggio, e scuola vanno a braccetto. È un discorso difficilissimo da affrontare con gli Istituti Scolastici che spesso non aiutano gli atleti, sicuramente non esiste una cultura anglosassone, ma qui si apre un confronto infinito. Devo ammettere con grande orgoglio che i nostri atleti, soprattutto i migliori hanno un buon, in alcuni casi ottimo, rendimento scolastico. Abbiamo avuto anche quest’anno nostri atleti premiati per i risultati sportivi abbinati al rendimento scolastico, dalle coppe Alquati del Panathlon ai due ragazzi inseriti in un progetto Europeo che li ha portati una settimana a Parigi per uno stage con altre 6 nazioni dedicato al Remo ed all’amicizia. Personalmente posso affermare che seguendo il canottaggio baldesino da quarant’anni i nostri atleti più performanti si sono realizzati ad alto livello nella società lavorativa.

Che tipo di collaborazione viene instaurata con le famiglie?

Attualmente abbiamo tesserato  una sessantina di ragazzi/e, quindi un impegno notevole di rapporti con le famiglie. Ma anche in questo caso devo ammettere che esiste una estrema fiducia da parte dei genitori nei confronti del nostro “sistema”, rappresentato dai nostri allenatori e dalla Società. Abbiamo risposte di fiducia e nessuna “invasione di campo”. Anzi aggiungo che esiste una buonissima collaborazione, disponibilità e stima. Un ragazzo/a che si avvicina al canottaggio si sente subito integrato e parte del gruppo e questo aiuta moltissimo.

Per essere vincenti nel canottaggio servono testa e muscoli, ma anche il “parco barche” ha una sua importanza così come l’attenzione ai particolari?

Lo scorso anno abbiamo integrato il parco imbarcazioni del settore giovanile (dai 9 ai 14 anni) che rappresenta la nostra base piramidale grazie ad alcuni sponsor legati al nostro mondo. 
Quest’anno anno dobbiamo dedicare risorse societarie per acquistare un importante imbarcazione per la squadra. Da anni siamo protagonisti con vittorie e piazzamenti ai Campionati Italiani e non solo nella specialità del quattro di coppia nelle varie categorie, usando una barca che ci prestano. Credo che la Baldesio si meriti una barca propria per prepararsi al meglio. 
Sarà un anno molto importante per il nostro settore, sono ottimista, e non solo per natura!!!
La squadra del remo baldesino è anche su Instagram alla pagina @canottaggiobaldesio