Nuoto paralimpico, sosteniamo con orgoglio il nostro campione Efrem Morelli a Parigi 2024!
Efrem Morelli, atleta paralimpico e capitano della nazionale italiana di nuoto tesserato Fiamme Oro e Canottieri Baldesio è in partenza per Parigi 2024.
Secondo il calendario provvisorio delle gare, Efrem sarà in acqua:
- giovedì 29/08 19:12 Men’s 50m Breaststroke – SB3 Final
- domenica 01/09 19:02 Men’s 150m IM – SM4 Final
- giovedì 5/09 20:02 Mixed 4x50m Medley – 20 Points Final
In questi giorni si sta allenando in Baldesio per preparare al meglio la sua quinta Paralimpiade
“Ho lavorato bene, ho fatto un avvicinamento molto positivo e tranquillo. Quindi diciamo che sono soddisfatto – spiega Efrem al termine di una delle sedute mattutine – Sarò in gara in tre specialità: i 50 rana, i 150 misti e nella staffetta quattro per 50 mista. La gara in cui ho più possibilità di giocarmi una medaglia è nei 50 rana, mentre per le altre vedremo come andrà.
“La Baldesio è un supporto importantissimo – prosegue Morelli – perché mi permette di allenarmi sia in piscina che in palestra, in completa tranquillità. Loro ci sono per qualsiasi cosa abbia bisogno, quindi non posso chiedere di meglio. Vorrei ringraziare tutto il Consiglio e il Presidente per il supporto costante in tutti questi anni. Grazie a loro ho potuto lavorare in serenità”.
Efrem di recente ha partecipato al Trofeo Baldesio: “È stato molto bello partecipare. Avevo bisogno di fare gare nel periodo lontano dalla Paralimpiade per mantenere il livello alto. È stata una bellissima occasione per poter gareggiare. Ho partecipato anche ad altri trofei qui nei dintorni, ed è stato molto importante per me avere l’opportunità per mantenere il ritmo gara elevato”.
La squadra azzurra di cui è capitano è molto forte, ed Efrem ne parla con orgoglio: “Le aspettative sono quelle che i fatti hanno dimostrato negli anni: la nostra è una squadra veramente forte e sicuramente otterrà dei risultati importanti. Credo sia una delle squadre più forti che abbiamo mai presentato. Le aspettative sono molto alte, ma siamo consapevoli che possiamo fare davvero bene perché abbiamo delle potenzialità elevate”.