I successi azzurri del consigliere Giancarlo Romagnoli

Facciamo i complimenti al nostro Consigliere del Canottaggio, Giancarlo Romagnoli che, insieme al fratello Claudio, ha lavorato ai successi della Nazionale agli Europei di Canottaggio di Varese e in particolare alla medaglia d’oro del quattro di coppia maschile che ha iniziato nel migliore dei mondi la corsa verso i Giochi di Tokyo 2021.

“Io credo che il merito sia di tutti, non dimentichiamo che partiamo dal Campionato del Mondo del 2018 e dagli Europei dello stesso anno – ha spiegato Romagnoli – Abbiamo purtroppo perso una pedina, Mondelli, e abbiamo dovuto sostituirla. Abbiamo fatto un po’ fatica a trovare un atleta che potesse sostituire Filippo. Il Direttore Tecnico Franco Cattaneo ha dato fiducia a me a Claudio per il lavoro che stiamo facendo sotto l’aspetto tecnico e per il rapporto umano instaurato con i ragazzi. Non è facile creare quella simbiosi che ci deve essere tra un allenatore e quattro atleti, non dimentichiamo che il più giovane ha 24 anni e il più grande ne ha 36, con esigenze anche personali ben diverse come diversi sono i caratteri e il modo di affrontare quotidianamente il lavoro, con doppi allenamenti quotidiani. Per questo – prosegue Romagnoli – il rapporto umano è fondamentale. Abbiamo lavorato molto su questo come sulla tecnica per mettere insieme quattro corpi e far sì che le 8 pale lavorino all’unisono e come in una orchestra. Crediamo molto nella potenzialità di questa barca”.

Giancarlo porta in Azzurro anche tutta l’esperienza fatta in Baldesio: “la Baldesio ci ha accolti come atleti, quando abbiamo smesso di remare, sia io che Claudio abbiamo continuato a coltivare la passione per il canottaggio in Baldesio. La Baldesio mi ha dato tanto e io credo di dare e di aver dato tanto anche attraverso questa la mia esperienza in Consiglio per il canottaggio. La Baldesio è stata la la nostra madre sportiva perché tutti i grandi allenatori iniziano dalle basi, dei ragazzini, lo dice lo stesso Direttore Tecnico Cattaneo che ci ricorda che anche lui ha iniziato con Allievi e Cadetti prima di arrivare alla Nazionale”.

L’Olimpiade a Tokyo sarà il coronamento di un sogno, perché anche gli allenatori, non solo gli atleti, sognano l’avventura a cinque cerchi, ma lo sguardo è rivolto anche al movimento remiero in Baldesio, che oggi è in grande crescita per numeri, risultati e qualità: “Per arrivare ad avere un atleta olimpico ci vuole anche un po’ di fortuna, oltre alla capacità di farlo crescere nel modo giusto, quando poi vanno in Nazionale trovano chi li aiuta a lavorare. Per quando concerne la Baldesio, stiamo vivendo un periodo molto positivo, galvanizzato dall’entusiasmo dei giovani che hanno saputo superare la pandemia allenandosi anche a casa. Sono stati veramente bravi, ma sono molto giovani e vedremo dove potranno arrivare, ora non possiamo saperlo, ma posso dire che sono molto contento di quello che abbiamo: un gruppo veramente bello che lavora con entusiasmo con passione con dedizione, un gruppo ambizioso, guidato da bravi allenatori che stanno facendo la loro parte”.